La maggior parte degli ambulatori, cliniche veterinarie, associazioni tra professionisti sono un” lavoro” per il loro proprietario. Chi le possiede spesso è il capo di se stesso con il risultato molto frequente di essere sempre di corsa, senza tempo per portare a termine le diverse mansioni di contabilità, pulizie, magazziniere, autista, ecc.., finendo per essere frustrato/a e arrabbiato/a per non aver guadagnato abbastanza per lo sforzo fatto.
Stressati e scontenti. Un’equazione che non funziona, che non rispetta la legge della reciprocità.
Quanti di voi si riconoscono in questo quadro?
Quanti di voi sono consapevoli che se si vogliono ottenere risultati diversi è ora di cambiare qualcosa nel modo in cui svolgiamo la nostra professione?
“Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi.”
Albert Einstein
È una questione di atteggiamento. Tutto dipende dal modo in cui guardiamo (interpretiamo leggiamo) agli eventi, dalla prospettiva con cui guardiamo quello che succede.
“Ci si lamenta dei nostri capi, dell’economia, dei nostri politici, delle altre persone, ci diamo dei falliti oppure definiamo i nostri obiettivi come impossibili. Una sola cosa è sbagliata: il nostro atteggiamento e approccio.” Da The Obstacle is the Way di Ryan Holiday.
Come ci poniamo di fronte alle difficoltà?
Aspettiamo che qualcuno faccia dei cambiamenti per noi?
Se non abbiamo a cuore il nostro desiderio e la nostra mission perché dovrebbero farlo altri?
Cosa siamo disposti a fare per raggiungere i nostri obiettivi?
Quanto siamo autodisciplinati?
Aggiungiamo valore alle persone che ci chiedono le prestazioni?
Che valore diamo a noi stessi?
Come dice il nostro maestro Mack Newton coach delle migliori squadre di baseball e football americano che ha allenato i migliori giocatori per decenni “i nostri risultati non supereranno mai il concetto che noi abbiamo di noi stessi”. Un campione non si valuta dal talento ma dall’atteggiamento. Riprenderò questo concetto in un’altra occasione.
Per chi ci guarda da fuori il nostro business è interessante, tant’è che Forbes mette il business del veterinario al 17°posto tra i primi 20 migliori piccoli business al mondo dal punto di vista della redditività.
Chi l’avrebbe detto! Cambio di prospettiva.
Stiamo utilizzando tutto il nostro potenziale?
Il mercato del pet ha un trend estremamente positivo.
Perché non per il veterinario?
I fondi d’investimento stanno acquistando cliniche veterinarie in Nord Europa e sono scesi verso Sud. Hanno iniziato in Svezia e oggi sono in Germania, Portogallo, Austria e sono ormai anche in Italia.
Che valore ha la tua attività?
Ti paga solo lo stipendio oppure rende per l’investimento fatto?
Se queste compagnie investono in 200/600 cliniche è perché rendono un interesse fino al 10% una volta tolte le spese di gestione e gli stipendi .
Vogliamo lasciare a loro la capacità di far lavorare il denaro per se e diventare dei dipendenti o vogliamo essere imprenditori capaci di avere un reddito passivo dalla propria attività?
Quali sono i parametri su cui lavorare per trasformare il nostro lavoro in impresa?
- Mission
- Vision, Direzione
- Valori
- Team
- Leadership
- Comunicazione
- Sistemi
- Metrica
- Crescita
Qual’è il modello ideale per un Medico Veterinario per sistemizzare, sviluppare procedimenti per raggiungere obiettivi pianificati e tenere la metrica per valutare costantemente i risultati?
Ripianificare per ottimizzare la rotta e sviluppare il nostro potenziale e vivere secondo il nostro standard di qualità della vita?
Non ci sono mai state così tante opportunità come oggi. Rimani sintonizzato riprenderemo questi concetti nei prossimi articoli.