Le tre capacità indispensabili per crescere la tua attività

Da anni parliamo con migliaia di veterinari non solo italiani e i problemi sono sempre gli stessi in tutto il mondo. Un lavoro bellissimo iniziato con passione ma che oggi è diventato usurante e che spesso non dà un compenso equo all’ impegno. Purtroppo anche spesso accompagnato da depressione e solitudine che hanno portato all’apertura di sportelli specifici per assistere i colleghi che chiedono aiuto.

Ma quali sono le capacità richieste dalla professione oggi, alle quali non siamo stati preparati e che diventa sempre più urgente conoscere, se vogliamo evolverci insieme al cambiamento che appartiene alle circostanze che non possiamo modificare?

Possiamo solo cambiare la prospettiva e cavalcare l’onda per usufruire delle nuove opportunità. Quali sono dunque i tre punti cardine che riteniamo fondamentali?

È un sistema utilizzato globalmente da ormai più di 30 anni dalle micro, medie e grandi imprese ma applicabile anche ai liberi professionisti che hanno deciso di cambiare qualcosa e trasformarsi da proprietario del proprio lavoro in piccolo imprenditore. Passare da una mentalità di “faccio da solo che faccio prima e faccio meglio” ad una mentalità  che sviluppa i talenti ed il potenziale del team creando davvero un effetto sul mercato.

Girando l’Italia in lungo e in largo sento il forte disagio in sala quando pronuncio la parola VENDITA, la prima capacità necessaria per avere un’attività di successo. La vendita è scambio. La vendita è comunicazione. La vendita è risolvere il problema di chi si rivolge a noi. Vendita è dare valore al nostro cliente. Vendiamo tutti i giorni da quando siamo piccoli in qualsiasi relazione: amicizia, coppia, genitore figli, collaboratori, clienti… Tutti i giorni siamo sia venditori che acquirenti. Invece di incolpare sempre le circostanze o gli altri,  che non possiamo modificare, poniamoci delle domande: come posso dare più valore? Come posso distinguermi? Qual è la mia unicità?

La seconda abilità ha l’effetto di moltiplicatore: saper costruire una SQUADRA.  Chi sta giocando la partita con me? Perché sulla “barca” se ho qualcuno che rema contro, le difficoltà aumentano.

Ho spiegato bene la mia idea?

So dove voglio essere e soprattutto chi voglio diventare tra 5 o 10 anni?

L’ho spiegato a chi sta lavorando con me? O stanno lavorando per me?

Ho una visione e mi sto comportando da leader o sono il capo?

Ho chiarito le regole del gioco a tutti? Le faccio rispettare?

È ormai provato da diversi studi che la squadra raggiunge un potenziale maggiore rispetto al singolo. “La grandezza del tuo potenziale è prevedibile sulla base delle persone che ti circondano…  Ho concluso che ci sono tre costi nascosti nel cercare di essere la stella che brilla da sola, solitudine, perdita di significato ed eventuale burnout …Nel lavoro, vita, sport, o qualsiasi altra cosa, il modo per vincere è di creare un sistema in cui i membri possono assistersi a vicenda, portarsi in spalla, e rendersi migliori a vicenda. Puoi essere una superstar; solo che non puoi farlo da solo.” Da Big Potential di Achor Shawn.

Qui entra in gioco la terza capacità di un business di successo, INSEGNARE.

Ai collaboratori e ai clienti. Questa è leadership. Si rende indispensabile migliorare la comunicazione interna con i collaboratori, esterna con il cliente, la creazione di sistemi per offrire lo stesso servizio in qualsiasi momento della giornata indipendentemente dal nome del medico. Offrire ripetibilità, riuscire a duplicare la qualità del servizio offerto.

Quali sono i dati rilevanti della nostra attività per valutare il lavoro svolto, conoscere la nostra posizione di partenza e ottimizzare la rotta del nostro percorso?

Vedere i passi compiuti è estremamente motivante per continuare a migliorarsi…e automaticamente distinguersi sul mercato. Tutto questo è possibile se siamo pronti a gestire le nostre emozioni, a fronteggiare le nostre paure, le nostre credenze, che fanno di tutto per non farci sentire a disagio.

Non basta oggi essere dei bravi Medici, se vogliamo dare il nostro contributo è ora di cogliere le opportunità che ci offre questo mercato in continua  evoluzione, siamo nell’era dell’informazione, la tecnologia si evolve velocemente ed anche le nostre attrezzature diventano obsolete in 2/3 anni. Se vogliamo stare al passo con l’evoluzione che non ci aspetta, bisogna imparare a cambiare prospettiva  per abbracciare il cambiamento e dare valore in un mercato rumoroso e pieno di distrazioni.

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